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Ecco il servizio andato in onda su Canale Europa TV, con una breve intervista, che parla di noi e di cosa facciamo.

chi siamo

“Nihil animo satis”

IRIS LAB è una “start-up innovativa” (Legge n. 221/2012).

Sviluppiamo prodotti sostenibili nel mondo dell’ingegneria civile (strutture, sicurezza stradale, acustica, materiali riciclati, sensori applicati alle costruzioni).

Ricerchiamo una sostenibilità sia di mercato che ambientale e sociale.

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progetto Duke

riduzione dei consumi e degli inquinanti in motori diesel

idea

Diversamente dai filtri anti-particolato, questi dispositivi non tanto “trattengono” le particelle, bensì evitano proprio che si formino!

Il condizionamento e il conseguente aumento del potere calorifico del carburante avvengono in questi dispositivi mediante i seguenti accorgimenti:

  • a monte della pompa ad alta pressione, il carburante attraversa un condotto in rame a labirinto elicoidale che provoca una continua deviazione del flusso, ottenendo una migliore dispersione molecolare degli additivi;
  • in tale percorso elicoidale, i radicali liberi presenti nel carburante vengono inoltre caricati di energia da un campo elettromagnetico indotto;
  • infine, lo stesso percorso elicoidale determina un effetto di liscivazione chimica del condotto, liberando nano-particelle di rame molto attive nel processo di ottimizzazione della combustione.
obiettivi

L’obiettivo del progetto è lo sviluppo dei prodotti esistenti per migliorare le performances a livello di:

  • riduzione dei consumi di carburante
  • riduzione dell’inquinamento atmosferico
  • benessere sociale e salvaguardia ambientale

Per fare questo si svilupperanno nuovi brevetti a livello di materiali, condizionamento del carburante e riduzione dell’ingombro del sistema.

approfondisci

Autorevoli studi (ad esempio Richard Burnett e altri – “Global estimates of mortality associated with long-termexposure to outdoor fine particulate matter”, PNAS – Proceedings of the National Academy of Sciences, September 18, 2018).

Più recentemente, altri studi scientifici correlano alla concentrazione di particolato atmosferico anche la diffusione dei virus nelle popolazioni (ad esempio, Ye Q. e altri: “Haze is a risk factor contributing to the rapid spread of respiratory syncytial virus in children”, Environ Science and Pollution Research, 23, 20178-20185 – 2016).